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Monastero di San Benedetto in Polirone - ...

  • Piazza Folengo Teofilo, 37, 46027 San Benedetto Po MN, Italia
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Luoghi religiosi
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Description

Nel 1007 è stato fondato il Monastero di San Benedetto in Polirone, Monastero collegato con le abbazie di Cluny e di Montecassino. Ma soprattutto e' stato il Monastero amato da Matilde di Canossa che qui decise la sua sepoltura. Dopo un lungo periodo di decadenza, rifiorì con i Gonzaga a partire dal 1420, quando passò alla congregazione di S. Giustina di Padova. Le antiche fabbriche medievali vennero ricostruite e ingrandite e nel corso del ’500 vi lavorò lo stesso Giulio Romano. Nel 1797, all’arrivo di Napoleone, molti degli edifici vennero demoliti o abbandonati, gli archivi e la biblioteca dispersi tra Mantova e Milano. L’attuale struttura è il frutto di lunghi e laboriosi restauri. La basilica di S. Benedetto fu riedificata nelle forme attuali da Giulio Romano. L’interno è a tre navate con transetto e deambulatorio dietro l’altare; nella volta della navata e nella cupola, decorazioni di allievi di Giulio Romano. Dal fondo della navata sinistra si entra nella chiesa originaria di S. Maria, con bei mosaici e 32 statue di santi di Arturo Begarelli (1542-59). Dal braccio destro del transetto si passa nella sagrestia, con bella volta affrescata nel ’500 e armadi riccamente intagliati (1563); nell’andito che vi dà accesso è la tomba di Matilde di Canossa (le spoglie furono traslate a Roma nel 1632). Sulla destra della chiesa si trova l’accesso al suggestivo chiostro dei Secolari (XV secolo);Passando dietro l’abside si accede al chiostro di S. Simeone (1450), nei cui portici si ammirano lunette con affreschi attribuibili a pittori fiamminghi e raffiguranti la vita del santo. A sinistra della chiesa sono i resti del chiostro di S. Benedetto, di cui rimangono due lati; il grosso edificio isolato è invece l’ex refettorio (1478), nel quale, sulla parete opposta all’entrata, durante i restauri è stato rinvenuto un affresco attribuito al giovane Correggio;

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