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Zaha Hadid ed il MAXXI

  • Via Guido Reni, 4, 00196 Roma RM, Italia
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Arte, Teatri e Musei
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Description

La storia del MAXXI inizia nell’autunno del 1997 quando l’allora Ministero per i beni culturali ottiene dal Ministero della Difesa la cessione di un’ampia area nel quartiere Flaminio di Roma, occupata da officine e padiglioni della ex Caserma Montello, in disuso da tempo, con il fine di creare un nuovo polo museale nazionale dedicato alle arti contemporanee per la cui progettazione, nel 1998, viene bandito un concorso internazionale di idee in due fasi. Il bando di concorso prevedeva un piano funzionale complesso, con la presenza di vari poli museali: un museo per l’architettura e uno per le arti del XXI secolo, uno spazio per le produzioni sperimentali, la biblioteca, l’auditorium, spazi per eventi dal vivo e infine spazi didattici.

Scelto tra 273 candidature provenienti da tutto il mondo, a vincere è il progetto dell’architetto anglo-irachena Zaha Hadid.

Zaha Hadid è stata una rinomata architetta anglo-irachena, famosa per il suo stile distintivo e avanguardistico. Una delle sue opere più celebri è proprio il MAXXI.

Il MAXXI è un edificio iconico che rappresenta un'audace interpretazione dell'architettura contemporanea. Hadid ha progettato il museo come un'opera d'arte in sé, con una combinazione di linee fluide, forme dinamiche e una forte enfasi sulla spazialità. L'edificio si sviluppa orizzontalmente e verticalmente, con ampi spazi aperti, percorsi sinuosi e soffitti alti che creano un senso di fluidità e movimento.

Un elemento distintivo del design di Hadid per il MAXXI è l'uso di superfici curve, inclinate e sovrapposte. Le pareti inclinate e le rampe che si intrecciano creano una sensazione di dinamismo e sfida alle convenzioni architettoniche tradizionali. Hadid ha sfruttato al massimo la luce naturale, utilizzando ampie vetrate, lucernari e aperture strategiche per creare giochi di luce e ombre all'interno degli spazi espositivi.

L'obiettivo di Hadid per il MAXXI era quello di creare un ambiente fluido e flessibile che potesse ospitare una varietà di eventi e mostre d'arte contemporanea. L'interno del museo presenta una serie di spazi modulari e versatili che si adattano alle diverse esigenze espositive.

Complessivamente, l'architettura di Zaha Hadid per il MAXXI rappresenta un'innovativa fusione tra arte, architettura e spazio. Il suo design audace e visionario ha contribuito a rendere il MAXXI un'importante istituzione culturale e un punto di riferimento architettonico a Roma.

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